Finalmente ecco la prima recensione di un libro! Come primo soggetto ho optato per questo libro di 1350 pagine dello scrittore tedesco Frank Schatzing. Non avevo mai letto nulla di questo scrittore e devo dire che è stata una piacevole scoperta.
Limit è un thriller fantascientifico ambientato nel 2025, in un futuro non molto lontano dunque. E' frutto di molte ricerche e studi approfonditi sulle possibili evoluzioni economico-sociali e tecnologiche della nostra società attuale e, dunque, quasi tutto ciò che si vede nel romanzo non è frutto di semplice immaginazione bensì di realistiche previsioni.
La storia segue essenzialmente due protagonisti:
- Julian Orley, multimiliardario inglese, unico al mondo ad aver costruito un ascensore spaziale. Nonostante sia inglese, collabora al programma spaziale degli Stati Uniti, aiutandoli nel trasporto dell'elio-3, un materiale reperibile sulla Luna, col quale si può generare energia tramite fusione nucleare. Julian Orley ha inoltre costruito un lussuosissimo hotel sulla Luna e, al momento della narrazione, ci sta andando con un gruppo elitario di invitati accuratamente selezionati.
- Owen Jericho, un detective-informatico inglese trasferitosi a Shanghai. Ha il compito di ritrovare una dissidente cinese scomparsa all'improvviso.
Il romanzo tratta temi che già ora cominciano a diventare scottanti come l'evoluzione politica del rapporto tra Cina e Stati Uniti, e come la crisi energetica per l'esaurimento dei combustibili fossili. La realisticità con cui Schatzing prevede il futuro mi ha ricordato la lungimiranza di Orwell in 1984.
Vi citerò alcune scoperte scientifiche che qualcuno leggendo il libro potrebbe credere folli e che invece sono in fase di ricerca o sviluppo.
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Scena da The Big Bang Theory, Leonard mostra a Penny un esperimento sull'olografia. |
- Olografia e cristalli di memoria: l'olografia è una tecnologia in fase di sviluppo. Le basi teoriche sono solide ma l'applicazione è ancora oggetto di studio. I cristalli di memoria in particolare sarebbero un'applicazione interessante dell'olografia perché consentirebbero di sfruttare volumi anziché piani (come i DVD, i CD o i più recenti Blu-Ray) per l'immagazzinamento di dati, e avrebbe capacità di molto superiori a questi supporti. Ad esempio, in teoria la tecnologia olografica può memorizzare un singolo bit per un blocco cubico grande quanto la lunghezza d'onda del laser. Per esempio il laser all'Elio-Neon a luce rossa ha una lunghezza d'onda di 632,8 nanometri. Un tale laser potrebbe memorizzare fino a 4 Gigabit per millimetro cubico (0.001/632.8e-9)^3=3.95e9 bit.Per quanto riguarda l'olografia in sè, se ne discute molto per una possibile applicazione in giochi, home-video e cinema. Non esiste ancora nulla di concreto in questo campo perché la difficoltà sta nella meccanica del movimento dei Pixel. Ovvero per creare l'immagine in movimento ci dovrebbe essere un sistema microelettromeccanico che muova in continuazione i Pixel per una visualizzazione dinamica. Un articolo interessante è nel seguente link.
- Elio-3, ebbene sì, esiste. E' un isotopo dell'elio, raro sulla Terra, ma che si ritiene essere più diffuso sulla Luna. L'interesse che si ripone su questo elemento è proprio legato al suo possibile utilizzo nelle centrali a fusione nucleare. Altro link interessante da guardare!
- L'ascensore spaziale è attualmente oggetto di studi di fattibilità. In soldoni lo si può vedere come un filo teso che arriva fino all'orbita geostazionaria (ovvero l'orbita ad un'altezza tale che i satelliti che la percorrono hanno periodo di rivoluzione uguale a quello di rotazione della terra). Arrivati lì si potrebbe partire con delle navette con una considerevole riduzione nell'utilizzo del carburante perché si potrebbe sfruttare la diminuzione della forza di gravità e la forza centrifuga. E' ovvio che anche qui il problema sta nel trovare un materiale adatto per fare una fune resistente, leggera e lunga 36000Km! Ho trovato questo articolo interessante perché il Giappone sostiene che l'ascensore sia fattibile quando, nel libro, l'Asia cerca in tutti i modi di comprare il brevetto da Orley ed è ancora vincolata ai costosi mezzi terrestri!
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Schema di un ascensore spaziale. |
In definitiva, se non vi scoraggiate davanti a libri grossi come mattoni, con un indice riepilogativo dei personaggi alla fine, con qualche nozione scientifica (per altro spiegata in maniera comprensibile per tutti) e sì, senza le figure, io vi consiglio vivamente di leggere questo libro! ;)
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