Questo libro è finito in mano mia perché mia sorella, essendo una fan della scrittrice, l'aveva comprato. In effetti l'aveva comprato per sè ma, avendo trovato nella seconda pagina le parole incantesimo e goblin, me l'ha rifilato nel giro di pochi giorni. Poi il libro è stato lì per mesi perché dell'autrice non sapevo niente a parte che aveva scritto Chocolat, che non ho letto ma ne ho apprezzato il film, e perché, come sempre, avevo altre centinaia di cose da leggere. Poi l'ho iniziato, e l'ho finito in due giorni.
Questo è un libro veramente bello. Tanto per cominciare c'è da dire che, come sempre, il titolo italiano non rende. Come siano arrivati da Runelight a Le Parole Segrete, facendolo sembrare un misto tra un romanzo rosa e un giallo, non saprei proprio dirlo. Forse gli editori sono un po' fissati col fatto che un autore si debba per forza fossilizzare su un genere e tenere sempre la stessa clientela. Un po' come Philip Pullman o Neil Gaiman che sono sparsi per mezza libreria invece di trovarsi tutti vicini in un reparto, perché i loro libri non si sa se ettichettarli come "per ragazzi" o "per adulti", volendo per forza pensare che ci sia una differenza. D'altro canto non capisco neanche come si possa scartare un libro solo perché ci si accorge che è fantasy!
In ogni caso in questo libro la protagonista è Maddy Smith, una ragazzina marchiata con una runa, un evidente simbolo di derivazione magica. Maddy vive in una Nuova Era, gli Antichi Dei sono stati sconfitti dall'Ordine dell'Innominato e il marchio di runa non è cosa ben vista. Il libro ci porta in una spirale di potere tra il politeismo degli antichi dei (Aesir e Vanir della mitologia nordica) morenti e il monoteismo nascente con l'Ordine e i suoi Inquisitori. Per me questo libro è folgorante. La trama si intreccia e si infittisce portando con sé personaggi che sarà difficile dimenticare.
Loki viene caratterizzato in maniera eccelsa, sempre a fare scelte azzardate per avere più di ciò che ha, cercando poi di salvarsi la pelle stringendo patti e trovandosi di continuo intrappolato in ricatti e promesse da mantenere. E infatti lui è marchiato con la runa Kaen che rappresenta il Fuoco, il Caos. Adoro questo Loki!
E come dimenticare il parroco Nat Parson e la moglie Ethelberta? E il ferreo Inquisitore venuto dalla Fine del Mondo? E Skadi, la Cacciatrice? E la nostra fantastica eroina Maddy, che dovrà scoprire il segreto della sua runa e decretare il futuro del mondo e degli dei?
Non dirò di più ma questo è veramente un bel libro con una trama intrigante, affatto scontata, e personaggi interessanti. Non so voi ma recentemente sono un po' perplessa delle ultime uscite fantasy. Insomma se si prende in mano una qualsiasi nuova uscita si può scommettere la testa che sarà:
a) una trilogia o comunque solo un i-esimo volume della serie;
b) una storia d'amore adolescenziale impossibilitata da qualche tipo di differenza razziale.
Provate a vedere!!
Insomma a me rincuora un po' che ci siano ancora autori dotati di reale e genuina fantasia, che non devono ricorrere a tempeste ormonali per rendere apprezzabili i propri racconti. Semplicemente bravi e dotati di fervida immaginazione. Grazie Joanne Harris per questa ventata d'aria fresca! E grazie anche a tutti coloro che già conosco e continuano a stupirmi, e agli autori che invece non conosco ancora, ma che un giorno, scavando da Feltrinelli, scoverò sommersi da vampiri glitterati e ragazzine complessate!