martedì 22 gennaio 2013

Lo Hobbit - Film e libro a confronto




Chi mi conosce sa che non avrei potuto iniziare questo Blog con qualcosa che non fosse di Tolkien o della Rowling (non è vero in effetti...ma lasciamo che la pensino così!).
E' da poco uscito nelle sale il primo capitolo della nuova trilogia di Peter Jackson: Lo Hobbit - Un viaggio Inaspettato e io sento il bisogno di esprimere a qualcuno il mio entusiasmo!

Cosa mi è piaciuto:

  • Il film dura tre ore ma non le si sente! Per una stima può sembrare un parametro ininfluente ma io ritengo che riuscire a vedere un intero film senza che Marco si addormenti sia un buon risultato. A onor del vero la parte iniziale è un po' lenta ma dopo si velocizza e, pur andandolo a vedere tardi, non si rischia di sbavare sulla poltrona del cinema.
  • La colonna sonora di Howard Shore. Non penso che qualcuno abbia qualcosa da ridire se ritengo che Howard Shore sia uno dei migliori compositori contemporanei. Ebbene, la colonna sonore de Lo Hobbit non delude le aspettative. Shore e Jackson hanno deciso di creare una soluzione di continuità tra Lo Hobbit e Il Signore degli Anelli così in questo film si possono trovare tutti i leitmotiv della trilogia precedente (esempi sono quello della Contea, quello di Moria, di Gran Burrone,...) e si possono gustare tutti quelli della nuova opera. I canti dei nani sono solo una piccola chicca delle new entry e calzano a pennello con i racconti di Tolkien che contengono sempre molti canti e poesie. Nel Signore degli Anelli si potevano sentire molti altri begli esempi, come la canzone di Beren e Luthien cantata da Aragorn nel primo capitolo o la canzone di Pipino nell'ultimo.
  • Lo sforzo di Peter Jackson di coniugare le due opere. Pur essendo Lo Hobbit e Il Signore degli Anelli due opere dello stesso autore sulla stessa saga, chi le ha lette sa che sono stilisticamente molto diverse. Lo Hobbit è più leggero, non c'è in lui l'epicità del Signore degli Anelli ma non perché la trama non possa essere epica ma perché lo stile è volutamente meno greve, più per bambini. Passare da un libro all'altro (io ho letto prima la trilogia e poi Lo Hobbit, anzi, prima di tutti Il Silmarilion e poi il resto...) è quanto meno spiazzante. Gli elfi per esempio sono completamente diversi ne Lo Hobbit. Pur mantenendo la loro bontà e la loro saggezza, sembrano più gli elfi della mitologia classica, quelli che fanno scherzi e poi si nascondono dietro un albero. Ebbene Peter Jackson è riuscito a far sentire la differenza pur senza creare squarci stilistici tra l'una e l'altra opera. Bravo!
  • Andy Serkis (alias Gollum). Non è facile recitare con la motion capture ma Serkis da sempre prova della sua bravura con questa tecnica. In più, non molti lo sanno, ma per questo film ha anche fatto da regista di seconda unità.
  • Martin Freeman (alias Bilbo giovane). Una bella scoperta per chi non avesse già conosciuto questo attore su Sherlock. E' un Bilbo perfetto, sono molto soddisfatta! E' tanto Baggins quanto Tuc in giusta misura! Tra parentesi lui in Sherlock è Watson mentre a fare Sherlock Holmes è Benedict Cumberbatch che, in questo film, darà voce ed espressioni al drago Smaug.
  • Location e scenografia. Bellissime come per la precedente trilogia. In Nuova Zelanda sono orgogliosissimi di questi film (o dei loro introiti nelle casse statali? Mah!) tanto da aver fatto parchi a tema e da aver dedicato un'enorme statua a Gollum nell'aeroporto di Wellington!






Cosa non mi è piaciuto:

  • Un'altra trilogia. Jackson dice che non l'ha fatto per scopi commerciali...ci credo ma che noia!! Va bene che hai allungato prendendo dall'opera omnia di Tolkien ma insomma...Tre ore del primo capitolo di tre per un libro che leggi in due giorni mi sembra esagerato! Odio dover aspettare anni prima di vedere il seguito! Ma fare una bella opera intera e finita in un film, no?
  • I nani. I nani, pur essendo protagonisti indiscussi del film sono un po' tralasciati. Sfido chiunque a ricordarsi chi è Dwalin, o Oin, o Gloin, o qualsiasi altro nano che non sia Thorin, Fili o Kili. Sono tanti, per carità, ma in tre ore si poteva conoscerli meglio.

Credo di aver finito...altri commenti potrò farli quando avrò il mio DVD da guardare e riguardare. Grazie se avete letto fino a qui! 

2 commenti:

  1. Oh che bello!
    intanto complimenti Chiara, mi piace la tua recensione! non è spiazzante, non fa spoiler e tra l'altro mi ritrovo in svariate tue osservazioni, tranne che a me la trilogia piace ;)

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  2. Il problema delle trilogie, per me, è che in questi tempi di crisi in cui il mondo finisce un mese si e un mese no non puoi mai sapere se vivrai abbastanza a lungo da finire una serie!!! O_O Scherzo...;)
    Grazie Filippo per il commento! La mia intenzione è di spoilerare il meno possibile. In caso, segnalerò adeguatamente prima! :)

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