lunedì 23 settembre 2013

Qualche libro!

Sebbene ultimamente io riesca a trovare raramente il tempo per leggere, ecco un resoconto delle mie opinioni su alcuni libri che ho letto durante l'anno.



Buona Apocalisse a tutti! - Neil Gaiman e Terry Pratchett (Fantasy o "Urban fantasy" come direbbero le classificazioni moderne)

Di nuovo in campo con Uomini e Dei. Libro spassosissimo (d'altronde cos'altro ci si poteva aspettare dal connubio di questi due scrittori?). L'Apocalisse si avvicina, a contrastarla ci sono un Angelo (Azraphel, che comincia a mettere in dubbio il Piano Divino) e un Demone (Crowley, il Serpente, che è al mondo da migliaia di anni e ormai vi si è affezionato), un cacciatore di streghe e una strega e un manipolo di ragazzini con un segugio infernale ridotto a docile cagnolino. Tanti riferimenti a Star Wars, al Signore degli Anelli e, ovviamente, alla Bibbia, il tutto condito sferzante ironia. Splendido!



Veleno d'inchiostro - Cornelia Funke (Fantasy)

Secondo capitolo della saga del Mondo d'Inchiostro dopo Cuore d'Inchiostro. A me il primo capitolo è piaciuto molto in particolare per l'originalità e la caratterizzazione dei personaggi. Mentre il primo capitolo si svolge nel nostro mondo, Veleno d'Inchiostro si svolge nel Mondo d'Inchiostro. Meggie è cresciuta, è un'adolescente e come tale fa una sciocchezza senza pensare alle possibili conseguenze. Scopriremo più dettagli della vita di Dita di Polvere, ritroveremo Fenoglio e conosceremo il perfido Testa di Serpente. Complessivamente è molto carino, ben architettato, personaggi interessanti, suspense, coinvolgimento emotivo. Non aggiunge molto al primo capitolo ma è sicuramente una buona lettura.


L'Ombra del Torturatore - Gene Wolfe (Fantasy/Fantascienza)

Ho preso questo libro fondamentalmente perché ogni tanto cerco di leggere qualcosa di autori che non conosco già, perché costava poco e perché in copertina riportava un apprezzamento di Neil Gaiman :). Beh devo dire che questo libro è un'esplosione di fantasia. È difficilmente etichettabile. Tanto per cominciare c'è da dire che è il primo di 5 libri (ciclo Il Libro del Nuovo Sole) e che per ora ho letto solo questo. Lo scrittore sceglie un protagonista atipico, un torturatore. Il Punto è che non solo è un torturatore, ma è proprio un torturatore abbastanza convinto, quindi è una scelta un po' azzardata perché normalmente si cercano personaggi che ispirino fiducia o simpatia. L'ambientazione poi parte con una cittadella semi-medievale, quasi un fantasy classico dove sappiamo che esistono anche delle streghe anche se non le vediamo mai. E poi esplode. Tecnologia avanzata, magia, forme aliene. Stordisce completamente il lettore portandolo in un mondo che non sappiamo se essere il nostro, in un tempo indefinito, in una città immensa, quasi senza confini, dove lo spazio non è forse esattamente ciò che noi intendiamo nella definizione classica. Sicuramente interessante, bisogna solo vedere fino a che punto. Ad esempio i dialoghi e il modo di agire dei personaggi sembrano non avere alcun senso, oppure ce l'hanno? Il modo di comunicare e di agire in un mondo così diverso dal nostro non dovrebbe, infondo, essere davvero diverso? Ho in lista su Amazon gli altri capitoli, sto ancora decidendo sul da farsi.


Il Nostro Tragico Universo - Scarlett Thomas (Storia senza storia?)

Ho letto quasi tutti i libri di quest'autrice e quello che mi è piaciuto di più rimane il primo che ho letto: Che fine ha fatto Mr. Y?. È un'autrice che ama molto filosofeggiare sul tema della multi-dimensionalità dell'universo. I suoi libri hanno quasi sempre una protagonista femminile che parla in prima persona e che credo sia molto autobiografica. In genere è una giovane donna, attraente, con pochi soldi e che lavora nel campo della letteratura, magari facendo recensioni di libri per un giornale. Non segue le mode e tende a diffidare di ciò che la nostra società prova a propinarci come buono e giusto ogni giorno tramite i media e la pubblicità. Spesso è un'autolesionista che porta avanti relazioni con gli uomini sbagliati. Diciamo che a questo libro manca un po' quell'originalità che c'era in Che fine ha fatto Mr. Y o in L'Isola dei Segreti. Credo che in questo racconto cerchi di dire attraverso la sua protagonista cosa in realtà sta cercando di fare lei in questo racconto, ovvero raccontare una "storia senza storia", scrivere un libro senza seguire lo schema narrativo classico in tre atti: inizio, complicazione e risoluzione. Così come la sua protagonista sta pensando a come scrivere un libro di questo tipo, Scarlett Thomas lo fa lei stessa con questo racconto. Il Nostro Tragico Universo non ha propriamente un inizio e una fine, solo degli spunti e degli accadimenti casuali, non fornisce neanche una morale né prova a farcela intendere, e non ci dice cos'è reale e cosa non lo è perché non è questo lo scopo di una "storia senza storia". Comunque un esperimento interessante.

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